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Lettera aperta ai nonni

12 Luglio 2017

Riceviamo e pubblichiamo.


Sabato ero a Pesaro ed è stata una bellissima esperienza. Mi sono "portato a casa" il ricordo indelebile di molti momenti importanti. Quello che più mi ha colpito ed emozionato è stato incontrare il papà di una nostra militante della Liguria che ha voluto essere li a sostenere figlia e nipoti. Questo nonno credo abbia circa 80 anni! A Pesaro, così come a Genova, noi nonni seppur presenti eravamo in numero esiguo. Allora ho deciso di scrivere una "lettera aperta" a tutti i nonni. Se voi membri del gruppo avete piacere vi chiedo di stamparla e consegnarla ai vostri genitori possibilmente prima di giovedì.

Lettera aperta a tutti i nonni

Nella mia vita ho ricevuto due grandi doni: diventare padre e poi nonno. Ricordo come se fosse ieri l'emozione di quando, in sala parto, ho preso per la prima volta tra le mie braccia i miei due figli. Non pensavo di poter provare un'emozione ed una commozione così forte in un'altra occasione ... ma mi sbagliavo: l'ho capito la prima volta che ho visto il mio nipotino ed ho potuto abbracciarlo.

Tu, che come me sei nonno/nonna, sai benissimo di cosa sto parlando. Oggi i nostri "tesori" sono minacciati nel bene più importante: la salute e l'attacco arriva da parte di chi invece, per mandato e per ruolo, dovrebbe difenderli. Vogliono utilizzarli come cavie umane.

Noi siamo importantissimi per i nostri nipoti: siamo una sorta di “angeli custodi” e siamo li per sostenerli e difenderli nel primo tratto della loro vita, quello in cui possiamo essere fisicamente vicini a loro. Ed oggi come non mai hanno bisogno del nostro aiuto concreto.

In questo momento i nostri figli (quelli che un po' di anni fa chiamavamo "i nostri bimbi") sono scesi in campo per difendere i loro figli, i nostri nipotini. Si stanno battendo in molti modi contro un nemico prepotente, arrogante e cattivo: si è arrivati a minacciare di togliere la patria potestà, pensano, in un delirio di onnipotenza e follia, di potersi sostuire ai genitori nel decidere quello che è giusto per i propri figli. Non è mai successa una cosa simile.

I nostri ragazzi stanno dimostrando di essere forti, maturi e determinati ma credo che in un momento come questo, anche se non lo dicono, abbiano ancora una volta bisogno di noi. Anche se sono grandi guardateli e vedeteli con gli stessi occhi di quando li avete presi in braccio per la prima volta. Cosa non avremmo fatto per proteggerli? Oggi è lo stesso: non importa come la pensi sui vaccini, se sei o meno favorevole, i ragazzi hanno bisogno del tuo sostegno, di sentirti vicino in questa emergenza, hanno bisogno di poter contare su mamma e papà.

La sera di Giovedì 13 luglio, a Genova, i nostri ragazzi hanno organizzato una fiaccolata per protestare contro questa situazione e ci saranno anche i nostri nipotini. Pensa come sarebbero entrambi fieri di averti al loro fianco!

Colleghi nonni, vi aspetto numerosi e battaglieri.

Nonno Sergio

CC

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