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10 Ottobre

COMUNICATO STAMPA - Marcia della Liberazione, 10 ottobre 2020, Roma

07 Ottobre 2020

Rif. COM_20201006_1

COMUNICATO STAMPA

Marcia della Liberazione, 10 ottobre 2020,
Piazza San Giovanni, Roma

Rimini, 6 ottobre 2020


10ottobre

La diffusione di politiche globaliste, supportate da logiche di mercato governate da élite dominanti, ha minato alle fondamenta le conquiste democratiche che i popoli europei erano convinti di aver consolidato superando con grandi sacrifici i drammi sopravvenuti in secoli di storia.

È innegabile come in questo momento storico stiano sempre più venendo meno i diritti civili, sebbene siano riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili ed irrinunciabili.

Tutto sembra poter essere messo in discussione nel nome del mercato e dell’emergenza.

Il primo sembra erodere senza limiti la dignità dei lavoratori, privandoli finanche della possibilità stessa di accedere al mondo del lavoro, ovvero di esserne parte in condizioni di perenne incertezza ed instabilità.

La seconda, è diventata il grimaldello per forzare agevolmente ogni forma residuale di libertà dell’individuo nel nome di una presunta salvaguardia del bene comune, un soggetto quanto mai astratto e privo di un riscontro concreto e misurabile.

L’emergenza sanitaria da "SARS Cov-2” non è che l’epilogo atteso di una deriva che viene da lontano e che ha visto una forte accelerazione a partire dalle leggi sull’obbligo vaccinale del 2016/17.

Tutto sembra preordinato e governato dal paradigma della tecnoscienza dominante: ciò che non rientra in questo quadro, impermeabile a qualsiasi obiezione, viene sistematicamente eliminato e rifiutato.

È quindi necessario e urgente un cambio di paradigma, ispirato a valori di solidarietà, di non discriminazione, di tolleranza ed inclusione, di equità e condivisione, di fratellanza e rispetto, di giustizia: in ultima istanza di una nuova umanità

È necessario ripristinare un rapporto fra l’umanità e gli enti di natura, fondato non sul dominio ma sulla reale comprensione delle leggi universali che governano l’armonia dei viventi: l’umanità deve tornare sui suoi passi e destarsi dal delirio di onnipotenza che pervade la sua folle corsa verso il baratro della ragione malata.

È urgente rivestirsi della consapevolezza del vivere responsabilmente la nostra vita, nella convinzione che nessuno può portarne il peso se non noi stessi, così come i processi di guarigione non possono prescindere da una profonda conoscenza del nostro essere.

Lo sviluppo della scienza e della tecnica, anche in campo medico, se non porta ad un reale progresso dell’umanità in questi termini, diventa esso stesso strumento di un potere diabolico dell’uomo su altri uomini, in una patetica e illusoria messinscena mediatica.

Questo significa perseguire il valore della libertà di scelta terapeutica, valore che si esprime in una coscienza del sé, nella consapevolezza dell’individuo verso la necessaria responsabilità sociale, senza nessuna mediazione interessata ma come parte evoluta dell’umanità che si emancipa dalla vera schiavitù, quella della paura di vivere.

Solo in questo modo sarà possibile una vera solidarietà, intesa come condivisione di interessi e ideali di giustizia ed equità, nel rispetto reciproco, nella mutua comprensione e accettazione dell’altro, nella contemperanza delle necessità.

In questo ci riconosciamo e dedichiamo il nostro sostegno alla Marcia della Liberazione del 10 ottobre 2020 in Piazza San Giovanni a Roma, ringraziando i promotori e gli organizzatori per l’incessante lavoro profuso in questi mesi difficili.

Che sia per tutti un’altra importante tappa per il ripristino della legalità e della costituzione nel nostro paese.

 

Associazione Comilva odv

CC

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