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appello mascherina

Evitiamo che i bambini indossino la mascherina quando non è necessario. Sottoscriviamo l'appello lanciato da “Scuola Bene Comune, Gruppo di lavoro per l’innovazione didattica e strutturale”

17 Novembre 2020
appello scuola bene comuneComilva si associa all’appello lanciato da “Scuola Bene Comune, Gruppo di lavoro per l’innovazione didattica e strutturale” per evitare ai bambini l’uso eccessivo e fuori luogo delle mascherine chirurgiche a scuola.
Siamo sempre intervenuti a sostegno delle famiglie che ci chiedevano aiuto nel relazionarsi con le direzioni scolastiche al fine di contenere le pretestuose misure di sicurezza adottate nel divenire del martoriato anno scolastico in corso, misure che venivano via via accentuate dai vari istituti su iniziativa del dirigente scolastico e persino del singolo docente in barba alla compliance normativa.
Alla fine, dopo aver investito una marea di soldi pubblici in fantomatici banchi con rotelle e dispositivi di protezione e misure anti-covid19, il ministero, a fronte dell’inasprimento delle misure governative ai fini di contenere i contagi, non trova altro di meglio da fare che rimangiarsi tutta la sua strategia e imporre definitivamente l’uso a tempo pieno delle mascherine.
Mesi di incontri e lavori per mettere a punto una strategia “sostenibile” buttati nel cesso nel giro di pochi giorni, sotto le pressioni di chissà quali enti regolatori privi di ogni autorevolezza ma colmi di autoritarismo della peggior specie.
Per proteggere chi? A beneficio di chi? Non certo dei nostri bambini, che sono peraltro i meno colpiti dagli effetti gravi di questa “emergenza sanitaria”, basta leggere i rapporti periodici dell’ISS per rendersene conto.
I promotori di questo appello tentano per l’ennesima volta, dati e pubblicazioni alla mano, di far capire che misure a pioggia come questa non raggiungono gli scopi prefissati ma anzi vanno ad aggravare lo stato di salute psicofisica dei soggetti più deboli, nella fattispecie i nostri bambini, peraltro già duramente messo alla prova dalle misure messe in campo per l’inizio dell’anno scolastico.
Come sempre, non esistono misure universali che possono calzare allo stesso modo per tutti: ogni trattamento sanitario va valutato e contemperato nel suo rapporto rischio/beneficio, specialmente quando è indirizzato a soggetti sensibili.
Ognuno qui può fare la sua parte: dai dirigenti scolastici ai pediatri: mettano in campo finalmente la loro responsabilità in scelte che vadano veramente nella direzione del bene comune, iniziando dal bene più grande, dai bambini!
Diffondete per quanto potete il documento allegato e fatelo sottoscrivere inviando una mail all’indirizzo scuolabenecomune.gdl@gmail.com indicando di voler sottoscrivere l'appello.
 
CC

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