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PARTECIPAZIONE ATTIVA DL 44/2021

INIZIATIVA DI PARTECIPAZIONE ATTIVA DL 44/2021

Questa iniziativa è promossa dalle associazioni Comilva Odv, Vaccinare Informati e dalle organizzazioni che operano a sostegno e a tutela dei danneggiati da vaccino Condav Odv e RAV hpv, come parte integrante e imprescindibile della risposta di tutti i lavoratori e professionisti al dl 44/2021.

 

A chi si rivolge

Questa iniziativa si esprime in una decisa manifestazione di dissenso al dl 44/2021: si rivolge ai sindacati che hanno assunto un colpevole atteggiamento di SILENZIO verso le istituzioni governative senza dare alcun segnale di tutela dei diritti fondamentali dei lavoratori e professionisti della sanità, aprendo così la strada per una estensione di simili lesivi provvedimenti nel mondo del lavoro.

Un'iniziativa per tutti coloro iscritti a un sindacato

Tutti possono partecipare a questa iniziativa: non solo coloro che operano nei vari settori della sanità e dell’assistenza sanitaria ma tutti i lavoratori iscritti a un sindacato.

È indispensabile ora un abbraccio solidale di tutto il mondo del lavoro, così duramente colpito dalla crisi che stiamo vivendo e che, per ripartire, non ha bisogno ricatti ma di fiducia e di sostegno!

Tutti i lavoratori, indipendentemente dalla propria categoria professionale, che siano sanitari, metalmeccanici, operatori del settore agroalimentare, della ristorazione, insegnanti … ognuno ha la responsabilità di esprimere il dissenso a questo gravissimo provvedimento: l’impegno di tutti, oggi, potrebbe essere decisivo per le sorti di ciascuno di noi, domani.

È necessario agire contestualmente su vari livelli: la messa a punto di strumenti per l’autotutela e l’eventuale supporto legale per chi è colpito dal dl 44/2021 è certamente un fronte d’azione sul quale le associazioni promotrici sono già impegnate: tuttavia ciò non è sufficiente a sostenere con forza le libertà individuali.

Questa tutela deve necessariamente passare attraverso un processo di coinvolgimento di tutta la società civile, nel suo più ampio respiro.

L’obiettivo ultimo che va perseguito è la presa di consapevolezza più ampia possibile che l’imposizione di un trattamento sanitario qual è la vaccinazione, per di più con un farmaco ancora in fase sperimentale, rappresenta una forzatura inaccettabile, soprattutto quando viene attuata con un ricatto infame, ovvero la perdita del proprio reddito e, conseguentemente, della propria dignità. Questo è un obiettivo ambizioso, stante le condizioni in cui ci troviamo e richiede il contributo fattivo di tutti: ciascuno di noi, ogni singolo individuo che abbia ancora chiari i principi fondanti di uno stato democratico.

In tale direzione proponiamo la prima di una serie di iniziative di partecipazione attiva alla vita istituzionale, iniziative che preghiamo di accogliere con la massima serietà e valenza, facendole vostre e portandole avanti in prima persona, facendole conoscere e rilanciandole. Accogliete questo appello e siate propositivi voi stessi: da parte nostra saremo sempre al vostro fianco: nessun passo indietro nella difesa dei diritti e della dignità di uomini, di lavoratori, di cittadini onesti e attivi!

Non abbiamo più tempo per rimandare a domani: non possiamo più delegare a nessuno il nostro compito. Questa è la battaglia di TUTTI!

Vi proponiamo questa iniziativa mettendovi a disposizione due facsimile di lettera di sollecito ai sindacati:  

  • QUI il facsimile dedicato a coloro che sono colpiti dal decreto,  
     
  • QUI quello predisposto per tutti gli altri lavoratori solidali con le persone oggi colpite dal decreto.

Le lettere possono essere personalizzate o semplicemente prese come spunto. Ognuno può utilizzarle come una traccia, esprimendo come crede il proprio dissenso, le proprie argomentazioni particolari afferenti al proprio ambito lavorativo. Per agevolare il compito vi proponiamo anche una raccolta degli indirizzi dei principali possibili destinatari.

Sarà importante esercitare una pressione costante verso questi enti e chiedere rapidamente conto delle rispettive posizioni per agire di conseguenza con reazioni proporzionate. Il perdurare di un colpevole silenzio, ignorando le istanze proposte sarà un chiaro segnale per la creazione di una alternativa di rappresentanza e, in tal senso, occorrerà mantenere viva la rete di contatti che si sta creando in tutto il paese.

Restiamo uniti, nessuno deve rimanere indietro e tutti abbiamo qualcosa da dare in questo cammino.


ALLEGATI: