COMILVA (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione) è un’associazione fondata sul volontariato. Il volontariato è l’espressione diretta e viva della società civile; è un movimento partecipativo di cittadini che intervengono, nei loro rispettivi territori, nella costruzione di una società più giusta, che rispetti la dignità e i diritti inviolabili di ogni persona.
Il lavoro volontario si contraddistingue per la sua gratuità e per il fatto che è un servizio rivolto anzitutto ai gruppi più deboli ed esclusi; è un lavoro con un valore aggiunto di carattere relazionale e sociale, necessario per la qualità di vita delle persone e per lo sviluppo della comunità. Si basa sulla centralità della persona, sul rispetto della sua complessità, unicità e diversità.
Esercitare il volontariato in COMILVA significa facilitare lo sviluppo delle capacità di autodeterminazione di ogni persona e, nello stesso tempo, sostenere coloro i quali si trovano in una situazione di difficoltà, di privazione dei propri diritti e che abbiano bisogno d’appoggio ed aiuto.
L’accompagnamento che realizza il volontariato è rispettoso ma non impositivo, vicino ma non possessivo, disponibile per dare sicurezza all’altro senza cercare di configurarlo o manipolarlo. I volontari operano in assenza di conflitti di interesse.
Il lavoro che svolge il volontariato è volto a capire le necessità delle persone e a tutelare i loro diritti. In questo modo, i beneficiari diventano protagonisti della propria storia e possono in tal modo essere portatori di ulteriore solidarietà. Ogni persona che si trova in uno stato temporaneo di difficoltà, oppressione o necessità è portatore di dignità, di capacità, di potenziali risorse che possono manifestarsi cambiando il proprio stato da “oggetto di assistenza” in protagonista della propria liberazione.
COMILVA sostiene e rispetta la protezione dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale ai sensi della Dichiarazione sui diritti dell’uomo delle Nazioni Unite. Si adopera per vietare ogni forma di discriminazione basata, ad esempio, sulla razza, sulla nazionalità, sul genere, sulla religione, sull’età e sulle scelte personali in materia sanitaria e nello stile di vita. Lo strumento fondamentale per ottenere questo risultato è l’obiezione di coscienza attiva.
COMILVA Promuove le pari opportunità all’interno dell’Associazione e nell’ambito sociale.
Nell’ambito dell’impegno assunto in termini di responsabilità sociale, COMILVA promuove l’apertura e la trasparenza nonché un dialogo continuo con i propri interlocutori, tra cui le Istituzioni Sanitarie, le Istituzioni Scolastiche, le Istituzioni Militari, la Pubblica Amministrazione a tutti i livelli, le cariche istituzionali, i Partiti Politici e le altre Associazioni ed Organizzazioni, I Media, le Categorie Professionali e la Società Civile in generale. I riscontri periodici con tali interlocutori costituiscono un orientamento per rafforzare queste relazioni.
COMILVA, nel perseguire i suoi obiettivi e promuovendo l’obiezione di coscienza agli obblighi vaccinali, potrà interferire con le politiche e le strategie di tali interlocutori, sempre e comunque con il fine di salvaguardare i diritti fondamentali e il rispetto della persona umana.