Conferenza stampa
Presentazione di 10 punti programmatici non negoziabili a tutti i partiti e movimenti che si presenteranno alle prossime elezioni
Le realtà associative e i comitati
Comilva (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione) - Condav (Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino)- ContiamoCi! - AsSIS (ASsociazione di Studi e Informazione sulla Salute) - Comitato Ascoltami - Coscienze Critiche - Studenti contro il Green Pass - CUB Pubblico Impiego - Coordinamento Comitati Guariti COVID - Immuni per sempre - N.A.L. (Noi Avvocati per la Libertà) - Eunomis - Associazione E. Jenner - Associazione Arbitrium - Sindacato d’Azione - ACU Marche - La gente come Noi - CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) - SCA (La Scuola Che Accoglie) - SIM (Società Italiana di Medicina) - Comitato Costituzione in Azione
presentano 10 punti programmatici non negoziabili all’attenzione di tutti i partiti e movimenti che si presenteranno alle prossime elezioni. Intendiamo dare voce a quella parte di cittadinanza che, sempre più numerosa, sempre più informata e motivata, si trova oggi priva di una rappresentanza politica.
Siamo tutti uniti sotto il segno di un basilare principio di civiltà: è su questi dieci punti che misureremo l’azione di ciascuna forza politica e del futuro Governo, pronti alla mobilitazione qualora essi vengano ancora pervicacemente disattesi.
I 10 PUNTI
1. impegno a rispettare la dignità della persona umana e l’inviolabilità dei diritti e delle libertà fondamentali, nel solco del dettato e dello spirito della Costituzione Italiana;
2. abolizione di ogni obbligo vaccinale, nel pieno rispetto della libertà di scelta terapeutica;
3. istituzione di programmi di vaccino-vigilanza attiva a breve, medio e lungo termine, predisposizione di accurati triage prevaccinali unitamente a progetti di ricerca per il riconoscimento, lo studio e la risoluzione degli eventi avversi post vaccinazione, accesso gratuito alle terapie di recupero per i soggetti danneggiati;
4. abolizione della certificazione verde e di qualsiasi altra forma di controllo digitale; impegno a non istituire alcun passaporto vaccinale;
5. impegno a rispettare il consenso/dissenso dei cittadini al trattamento dei propri dati sanitari e alla digitalizzazione dei medesimi per qualsiasi finalità, specie in assenza di garanzie di sicurezza informatica;
6. revoca, con efficacia retroattiva, di tutte le sospensioni dal lavoro derivanti dalla non ottemperanza all’obbligo vaccinale e di conseguenza: restituzione degli emolumenti non percepiti dai lavoratori sospesi o demansionati, loro reintegro nei rispettivi ruoli e ripristino dei diritti acquisiti nel periodo di sospensione (scatti di carriera e conteggio pensionistico);
7. promozione della assoluta autonomia e indipendenza degli ordini professionali, attualmente configurati come organi sussidiari dello Stato;
8. cancellazione di tutte le procedure sanzionatorie per gli ultracinquantenni a seguito della inottemperanza all’obbligo vaccinale e restituzione delle somme eventualmente versate;
9. abolizione dei protocolli scolastici incentrati su mascherine, test di screening e didattica a distanza, a favore di investimenti nell’edilizia scolastica con adeguamento delle strutture, dei sistemi di ventilazione e di ricambio dell’aria;
10. sviluppo della prevenzione primaria ambientale e comportamentale quali pilastri fondanti di una Sanità priva di conflitti d’interessi e rispettosa dei principi ippocratici.