Il “Dio vaccino”: Big Pharma si sostituisce al Creatore e i medici sono i suoi profeti

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Se non si trattasse della cruda realtà potremmo riderci sopra, ma quella a cui siamo di fronte non è una parodia ideata da un comico da cabaret, né di una forzatura dei “no-vax”: è un convegno medico con tanto di accreditamento professionale per medici, infermieri e altri operatori sanitari.

LE TAVOLE DELLE VACCINAZIONI” è il titolo dell’evento patrocinato da Città di Savona, ASL 2 Savonese, Società Italiana di Igiene, Ordine dei Medici di Savona, Ordine dei tecnici di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della riabilitazione e della prevenzione, Ordine delle Professioni Infermieristiche, evento diffuso sul sito ufficiale dell’Asl Savonese [1] e dell’Ordine dei medici di Savona [2].

I finanziatori, ovviamente “con contributo non condizionante” sono i soliti noti (fra i tanti) …, AstraZeneca, GlaxoSmithKline, MSD (Merck & Co.), Pfizer, Sanofi e CSL Seqirus: tutte aziende produttrici di vaccini.

Fino a qui niente di cui stupirsi: è ormai prassi consolidata che i convegni che rilasciano crediti formativi necessari al mantenimento dei requisiti per esercitare le professioni mediche siano finanziati direttamente dalle aziende produttrici degli stessi farmaci che vengono attivamente proposti alla popolazione, senza alcuna reale possibilità di controllo su efficacia, sicurezza ... ed eventuali alternative.

Non ci stancheremo mai di evidenziare la totale mancanza di attendibilità degli attuali sistemi di controllo (basati sulla farmacovigilanza “passiva”) che, in assenza di una farmacovigilanza attiva, come noto oramai da tempo, se non altro come confermato dall’ormai famoso (e mai più replicato) studio condotto in Puglia, “SORVEGLIANZA DEGLI EVENTI AVVERSI A VACCINO IN PUGLIA Report 2013/2017” [3].

Quello che, invece, risulta clamoroso e lascia esterrefatti è il livello di arroganza e spregio totale dei valori morali e spirituali che sono alla base della nostra società fino ad arrivare alla palese blasfemia, per non dire nel reato penale (art. 403 del c.p.). Nella sua versione originale (di cui, sotto, si riporta un'immagine), la locandina del convegno, nel declinare i vari interventi, li associa niente po' po' dimeno che ai 10 Comandamenti impressi sulle Tavole della Legge, tavole che furono date da Yahmeh a Mosè sul Monte Sinai, ad indicare le Leggi che ogni buon cristiano deve seguire.
Invero l’associazione dei comandamenti agli interventi del convegno appare in gran parte assolutamente incomprensibile, ma certamente questo “azzardo” ci fa comprendere quanto sia spinta in avanti l’idea di
equiparare realmente i vaccini alle leggi date da Dio all’uomo per condurre un’esistenza retta sia dal punto di vista sociale che religioso.

le Tavole delle vaccinazioni_convegno

Al di là del cattivo gusto (sperando si tratti solo di questo) di associare alcuni comandamenti a tipologie di pazienti cosiddetti “fragili”, che non appare del tutto improvvisato, quale messaggio – più o meno esplicito – possiamo leggere in questa esposizione? Non andiamo molto lontano dalla verità se azzardiamo questa “parafrasi” (passateci il termine ...) del testo mistico contenuto in questa locandina:

Le vaccinazioni costituiscono le leggi morali e sociali per essere dei bravi cittadini, leggi scolpite sulla pietra e consegnate al “profeta di turno” (il medico, l’operatore sanitario ... ) a beneficio dei fedeli “pazienti” (a vita), chiamati tutti a compiere un atto di fede e a genuflettersi al “novo Dio Vaccino” (tradotto ... ai vari Pfizer, Merk, Sanofi ... & Company!

Probabilmente è proprio così, dato il “sigillo” apposto dal patrocinio dell’Ordine dei Medici di Savona e ASL 2 savonese, tra gli altri.
A conferma di ciò, il parterre dei relatori spicca per alcune delle personalità che si sono messe in evidenza nella gestione delle politiche vaccinali delle ASL liguri, ma altresì per altre specializzazioni di medicina che vanno dall’oncologia alla chirurgia dei trapianti, a suggellare l’onnipresenza delle soluzioni vaccinali in ogni ambito sanitario.

Il tutto, nell’applicazione fedele dei “dogmi” dettati dagli obiettivi dell’Agenda per la Salute Globale che prevedono la “vaccinazione per tutti”, in ogni fascia d’età, con il coinvolgimento dell’establishment politico, sanitario e mediatico (compresa la comunicazione sui social network).

Fortunatamente la locandina originariamente diffusa ha sollevato pesanti critiche e il Comitato Pensiero Critico di Savona ha chiesto pubblicamente al Vescovo Mons. Calogero Marino, che apprendiamo sia stato sollecitato da più parti a un suo interessamento che è effettivamente avvenuto [4], ed al Sindaco Marco Russo di intervenire. La notizia è stata diffusa anche su quotidiani nazionali (articolo pubblicato su La Verità martedì 24 ottobre a cura di Irene Cosul Cuffaro).

A fronte di tutto questo, la locandina è stata parzialmente modificata, lasciando solo il titolo “Le Tavole delle Vaccinazioni” ma eliminando le singole citazioni a ciascuno dei 10 Comandamenti. È stata messa una pezza ma il fatto rimane e anche piuttosto sconcertante!

Rileviamo, infine, come si prosegua imperterriti su un programma (quello vaccinale) mai soggetto ad una reale verifica né revisione, come avvenuto nel caso della campagna di vaccinazione per Sars-Cov-2 che, nonostante abbia grandemente disatteso gli obiettivi prefissati in pompa magna all’alba del suo lancio, non è stata (e crediamo non sarà mai, nel breve periodo) oggetto di alcuna revisione critica: sul sito dell’ISS leggiamo infatti ancora “Dare visibilità e sostegno politico di alto livello al tema della vaccinazione, che rappresenta una delle misure di sanità pubblica di maggior successo grazie alla quale milioni di vite vengono salvate ogni anno” [5].

Si lascia percepire, invece, come un successo “a prescindere” tutto ciò che riguarda le campagne vaccinali, mentre è oramai di dominio pubblico il danno enorme arrecato dalla campagna per il Covid-19 a tutte le generazioni, in modo particolare per l’impatto sul rapporto costo/beneficio nei bambini e nei giovani, qualcosa su cui, a tutt’oggi, nessuno ha fatto chiarezza, ... ma tant’è, stiamo ancora discutendo se prendere o meno in considerazione una reazione avversa avvenuta dopo il 14° giorno dall’inoculazione ...

Anche alla luce di questo fallimento, questo dovrebbe essere il tempo di fare un passo indietro, comprendere gli errori e rimediare ai malanni perpetrati senza nessuna remora, almeno da parte degli “addetti ai lavori” della nostra sanità pubblica, recuperando il valore e la profonda consapevolezza spirituale alla base del Giuramento di Ippocrate che ognuno di loro ha pronunciato all’inizio della propria “carriera”, che in realtà dovrebbe essere un “servizio”.

A noi, invece, risulta molto chiaro che le persone decedute o rese disabili dalle vaccinazioni (qualunque esse siano) sono esseri umani che attendono risposte, cure, interesse e la considerazione di un “medico vero”, così come i genitori chiedono per i loro figli tutta l’attenzione e la precauzione necessaria che risulta assolutamente incompatibile con le strategie vaccinali di un’Agenda Globale.

P.S.:
aggiornamento dell'ultimo momento: si apprende da un quotidiano locale che il convegno fissato per l’11 novembre è stato rimandato a data da destinarsi [6].

NOTE:

[1] https://www.asl2.liguria.it/tutte-le-fotonotizie/1378-le-tavole-della-vaccinazione-11-novembre-2023.html; purtroppo, mentre stiamo pubblicando, collegandosi, appare errore 404 "pagina non trovata".

[2] https://www.omceosv.it/formazione/corsi-e-congressi/eventi-di-terzi/448-convegno-le-tavole-delle-vaccinazioni-il-11-11-2023; purtroppo, mentre stiamo pubblicando, collegandosi, appare errore 404, pagina non trovata.

[3] https://www.comilva.org/sites/default/files/2020-07/Sorveglianza%20degli%20eventi%20avversi%20a%20vaccino%20in%20Puglia%20Report%202013-2017.pdf

[4] https://lanuovabq.it/it/blasfemie-sul-decalogo-dei-vaccini-lho-fatto-ritirare

[5] https://www.epicentro.iss.it/vaccini/vaccination-summit-2019

[6] https://www.ivg.it/2023/10/vaccinazione-paragonata-a-testo-sacro-convegno-rimandato-gli-organizzatori-pubblicata-bozza-di-locandina-ci-scusiamo/